Page 981 - Shakespeare - Vol. 1
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E chi ce l’ha ordinato è il nostro re.

CLARENCE

 Traviati vassalli! Il gran Re dei re
 nella tavola della Sua legge ha ordinato
 che non commetterai omicidio. Volete dunque
 violare il Suo comandamento, ed ubbidire a quello d’un uomo?
 State attenti! Giacché Egli ha in mano la vendetta
 da scagliare sul capo di chi infrange la Sua legge.

II SICARIO

 E proprio quella vendetta Egli la scaglia su di te,
 per il tuo perfido spergiuro ed anche per omicidio:
 tu prendesti il sacramento per batterti
 nella causa dei Lancaster.

I SICARIO

 E, da traditore del nome di Dio,
 hai infranto quel voto e con la tua lama traditrice
 hai sventrato il figlio del tuo sovrano.

II SICARIO

 Che avevi giurato di amare e di difendere.

I SICARIO

 Come puoi invocare con noi la tremenda legge di Dio,
 quando tu l’hai violata in maniera così atroce?

CLARENCE

 Ahimè, nell’interesse di chi commisi quell’atto malvagio?
 Per Edoardo, per mio fratello, nel suo interesse.
 Egli non vi manda ad assassinarmi per questo,
 giacché in quel delitto è coinvolto quanto me.
 Se Dio vuol vendicarsi di quell’atto,
 oh, sappiate però ch’Egli lo fa pubblicamente;
 non sottraete la causa al suo braccio possente.
 Egli non ha bisogno di metodi indiretti e illegali
 per toglier di mezzo coloro che l’hanno offeso.

I SICARIO
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