Page 950 - Shakespeare - Vol. 1
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Fui provocato dalla sua lingua calunniosa
che voleva addossare la loro colpa su me innocente.
ANNE
A provocarti fu il tuo animo sanguinario
che non ha sognato mai altro che massacri.
Non hai forse ucciso questo re?
RICCARDO
Sì, lo concedo.
ANNE
Lo concedi, istrice! Dio mi conceda
che tu possa esser dannato per quell’azione nefanda.
Oh, egli era dolce, mite e virtuoso.
RICCARDO
Tanto meglio per il re del cielo che ora l’ha con sé.
ANNE
Egli è ora in cielo, dove tu non andrai mai.
RICCARDO
Sia dunque grato a me che l’ho aiutato a mandarcelo,
visto che egli era più adatto a quel luogo che alla terra.
ANNE
E tu non sei adatto ad altro luogo che all’inferno.
RICCARDO
Ma sì, ad un luogo diverso, se volete sentirmelo nominare.
ANNE
Qualche segreta prigione?
RICCARDO
La vostra camera da letto.
ANNE