Page 775 - Shakespeare - Vol. 1
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CLARENCE Esce.
Cosa? Cosa?
GLOUCEST ER
La Torre, la Torre!
MARGHERIT A
O Ned, dolce Ned, parla a tua madre, ragazzo!
Non riesci a parlare? Traditori! Assassini!
Chi pugnalò Cesare non avrebbe sparso alcun sangue,
non avrebbe recato offesa, non sarebbe degno di biasimo,
se questa turpe azione servisse come paragone.
Egli era un uomo; questi, in confronto a lui, un bambino;
e gli uomini non sfogano mai la rabbia su un bambino.
Cosa è peggio di un assassino che io possa menzionare?
No, no, mi scoppierà il cuore, se solo parlo -
ma parlerò fino a farmi scoppiare il cuore.
Macellai e delinquenti, cannibali sanguinari,
quale dolce pianta avete troncato prematuramente!
Non avete bambini, macellai! Se li aveste,
il pensiero di loro avrebbe stimolato il vostro rimorso;
ma se mai avvenga che abbiate un bambino, aspettatevi
che anch’egli venga ucciso nel fiore della giovinezza,
come vi siete sbarazzati, boia, di questo dolce principino.
RE EDOARDO
Via di qui, portatela via con la forza.
MARGHERIT A
No, non dovete portarmi via: uccidetemi qui;
qui sfodera la tua spada; ti perdonerò la mia morte.
Cosa, non vuoi? Allora, Clarence, fallo tu.
CLARENCE
Per il cielo, non ti renderò questo servizio.
MARGHERIT A
Buon Clarence, fallo; dolce Clarence, dai, fallo tu.