Page 770 - Shakespeare - Vol. 1
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Coraggio, dunque! Ciò che non può essere evitato,
sarebbe debolezza puerile temere o lamentare.
PRINCIPE EDOARDO
Credo che una donna di spirito così valoroso,
se un codardo la udisse pronunciare queste parole,
dovrebbe inondargli il petto di pensieri magnanimi
e fargli sconfiggere a mani nude un cavaliere corazzato.
Non dico questo come se dubitassi d’uno di voi;
se solo sospettassi che qualcuno ha paura,
costui avrebbe licenza di andarsene all’istante
per tema che, nel bisogno, possa contagiare un altro
e renderlo d’animo simile al suo.
Se c’è qualcuno qui in questo stato, Dio non voglia,
si allontani prima che abbiamo bisogno del suo aiuto.
OXFORD
Donne e ragazzi hanno tanto coraggio e ai guerrieri
tremano le gambe! Ebbene, sarebbe una vergogna eterna.
O giovane principe ardimentoso, il tuo nonno famoso
resuscita davvero in te: che tu possa vivere a lungo
per portare le sue fattezze e rinnovare le sue glorie.
SOMERSET
E colui che non combatterà per una tale speranza,
vada a casa a dormire, e, come il gufo di giorno,
se si alza dal letto, sia deriso e guardato con stupore.
MARGHERIT A
Grazie, nobile Somerset; dolce Oxford, grazie.
PRINCIPE EDOARDO
E ricevete grazie da chi ancora non ha null’altro.
Entra un Messaggero.
MESSAGGERO
Preparatevi, signori, perché Edoardo è vicino,
pronto a combattere; perciò siate risoluti.