Page 773 - Shakespeare - Vol. 1
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PRINCIPE EDOARDO
Parla da suddito, York superbo e ambizioso.
Immagina che io sia la bocca di mio padre:
rinuncia al seggio e inginocchiati qui davanti a me,
mentre io ti rivolgo le identiche parole
a cui tu, traditore, vorresti che io rispondessi.
MARGHERIT A
Ah, se tuo padre fosse stato così determinato!
GLOUCEST ER
Così tu avresti potuto indossare ancora la sottana
senza mai rubare i calzoni dei Lancaster.
PRINCIPE EDOARDO
Che Esopo racconti le sue frottole in una notte d’inverno:
i suoi bestiali indovinelli non si adattano a questo luogo. 72
GLOUCEST ER
Cielo, ragazzaccio, ti pesto io per questa battuta.
MARGHERIT A
Sì, tu sei nato per appestare gli uomini.
GLOUCEST ER
Per amor di Dio, portate via questa megera esaltata.
PRINCIPE EDOARDO
No, piuttosto portate via questo storpio esaltato.
RE EDOARDO
Calmati, ragazzo caparbio, o ti tapperò la bocca d’incanto.
CLARENCE
Giovane maleducato, sei troppo insolente.
PRINCIPE EDOARDO
Conosco i miei doveri; voi tutti li ignorate.
Lascivo Edoardo, e tu, Giorgio spergiuro,