Page 731 - Shakespeare - Vol. 1
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e, per aggiustare il mio onore, perduto per lui,
qui lo abiuro e ritorno a Enrico.
Mia nobile regina, dimentichiamo i vecchi rancori,
da adesso sono il tuo leale servitore.
Vendicherò il torto da lui fatto a Lady Bona
e pianterò Enrico sul suo terreno originario.
MARGHERIT A
Warwick, queste parole hanno mutato il mio odio in amore,
e io perdono, anzi dimentico le antiche colpe,
e gioisco che tu diventi amico di Re Enrico.
WARWICK
Tanto suo amico, sì, amico genuino,
che se Re Luigi acconsente a rifornirci
con alcune truppe di soldati scelti,
mi impegnerò a sbarcarli sulla nostra costa
e, con la guerra, scaccerò il tiranno dal suo seggio.
Non sarà certo la sua fresca sposa a venirgli in soccorso;
in quanto a Clarence, come riferiscono le mie lettere,
è molto probabile che ora l’abbandoni, poiché il suo connubio
è dovuto più alla sfrenata lussuria che all’onore
o alla volontà di rafforzare e proteggere il nostro paese.
BONA
Caro fratello, come Bona avrà la sua vendetta
se non con l’aiuto concesso a questa regina afflitta?
MARGHERIT A
Principe illustre, come vivrà il povero Enrico
se tu non lo salvi dalla turpe disperazione?
BONA
La mia causa e quella della regina sono una cosa sola.
WARWICK
E la mia, bella Lady Bona, si unisce alle vostre.
RE LUIGI
E la mia è la sua, la tua e quella di Margherita.