Page 702 - Shakespeare - Vol. 1
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Pietà, pietà, cielo sublime, pietà!
La rosa rossa e la bianca sono sul suo volto,
le insegne fatali delle nostre casate in lotta;
l’una assomiglia davvero al suo sangue purpureo,
l’altra sembra che raffiguri le sue guance pallide.
Si dissecchi una rosa e l’altra fiorisca!
Se si continuerà a combattere, mille vite sfioriranno.
FIGLIO
Come se la prenderà con me mia madre,
per la morte di mio padre, senza mai trovar consolazione!
PADRE
Quale mare di lacrime spargerà mia moglie,
per l’omicidio del figlio, senza mai trovar consolazione!
RE ENRICO
Quale giudizio darà il paese del suo re,
per questi eventi angosciosi, senza trovar consolazione!
FIGLIO
Si pentì mai figlio così, per la morte del padre?
PADRE
Compianse mai padre così la morte del figlio?
RE ENRICO
Vi fu mai re così addolorato per le sventure dei sudditi?
Grande è il vostro dolore, il mio dieci volte tanto.
FIGLIO
Ti porterò via di qui, dove possa prosciugare le mie lacrime.
[Esce con il cadavere.]
PADRE
Queste mie braccia saranno il tuo sudario;
il mio cuore, dolce figlio, sarà il tuo sepolcro,
poiché la tua effigie mai scomparirà dal mio cuore;
il mio petto squassato dai sospiri sarà la tua campana funebre,
e così zelante nelle esequie sarà tuo padre,