Page 694 - Shakespeare - Vol. 1
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MARGHERIT A
Lanciate la sfida, altrimenti tenete la bocca chiusa.
RE ENRICO
Ti prego di non porre limiti alla mia lingua:
sono un re e ho il privilegio della parola.
CLIFFORD
Sire, la ferita che ha prodotto questo incontro
non si può sanare con le parole; perciò state zitto.
RICCARDO
Allora, boia, sfodera la spada. In nome di Colui
che ci ha creati tutti, sono convinto
che la virilità di Clifford stia nella sua lingua.
EDOARDO
Di’, Enrico, avrò o no ciò che mi spetta di diritto?
Oggi mille uomini hanno rotto il digiuno
per non mangiare più, finché tu non ceda la corona.
WARWICK
Se dici di no, il loro sangue ricada sulla tua testa,
perché York indossa l’armatura per una causa giusta.
PRINCIPE EDOARDO
Se fosse giusto ciò che Warwick afferma che sia giusto,
ogni ingiustizia sarebbe cosa giusta.
RICCARDO
Chiunque ti abbia generato, sei tutto tua madre,
perché si vede bene che hai la lingua di tua madre.
MARGHERIT A
Ma tu non sei simile né al tuo genitore né alla sua donna,
piuttosto uguale a un’oscena e deforme anomalia,
marchiato dalle Parche in modo che ti si possa evitare,
come i rospi velenosi o le punture mortali delle lucertole.
RICCARDO