Page 690 - Shakespeare - Vol. 1
P. 690
ed elevare la sua progenie come un patriarca premuroso.
Tu, che sei benedetto da un figlio eccellente,
ti piegasti a dare il tuo consenso per diseredarlo,
dimostrandoti un padre ben poco premuroso.
Gli animali privi di ragione nutrono i loro rampolli,
e, sebbene il volto umano sia terribile ai loro occhi,
tuttavia, a protezione dei piccoli, chi non li ha visti
con quelle stesse ali che, talvolta, spaventati,
hanno usato per volar via, far guerra
contro colui che si è arrampicato fino al loro nido,
offrendo la vita a difesa degli implumi?
Vergogna, mio sire, ispìrati a loro!
Non sarebbe riprovevole se questo ragazzo eccellente
perdesse i suoi diritti di nascita per colpa del padre
e dicesse, in un lontano futuro, a suo figlio,
“Ciò che il mio bisnonno e il mio nonno conquistarono,
il mio padre negligente lo diede via di buon grado”?
Ah, che vergogna sarebbe! Posa lo sguardo sul ragazzo,
e il suo volto virile, che promette una sorte propizia,
ritempri il tuo cuore raddolcito
a tenere ciò che è tuo e a lasciargli ciò che è tuo.
RE ENRICO
Clifford ha recitato splendidamente la parte dell’oratore,
adoperando ragionamenti di grande efficacia:
ma, dimmi Clifford, non hai mai sentito dire
che il maltolto non produce niente di buono?
E fu davvero cosa fortunata per quel figlio
avere un padre che finì all’inferno per le sue rapine?
Dietro a me, lascerò a mio figlio azioni virtuose:
ah, se mio padre non mi avesse lasciato nulla di più!
Poiché tutto il resto si conserva a un tale prezzo
che, per mantenerlo, richiede uno sforzo mille volte
più alto di quanto non dia il minimo piacere.
Ah, cugino York, se i tuoi migliori amici sapessero
quanto mi addolora che la tua testa sia là!
MARGHERIT A
Mio signore, fatevi forza: i nostri nemici sono vicini
e questo atteggiamento molle indebolisce i vostri seguaci.
Prometteste di creare cavaliere il nostro ardito figlio: