Page 685 - Shakespeare - Vol. 1
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le lacrime ai bambini, a me la lotta e la vendetta!
Riccardo, porto il tuo nome: vendicherò la tua morte
o morirò reso illustre dal mio proposito.
EDOARDO
A te il duca valoroso ha lasciato il nome;
a me ha lasciato il ducato e il seggio.
RICCARDO
Anzi, se tu sei la prole di quell’aquila regale,
dimostra la tua discendenza puntando lo sguardo sul sole:
invece di “seggio e duca”, di’ “trono e regno”,
o appartengono a te, o tu non appartieni a lui.
Una marcia militare. Entrano Warwick, il Marchese [di] Montague [con
un tamburino, un alfiere, e soldati].
WARWICK
Come va, nobili signori? Che succede, quali notizie arrivano?
RICCARDO
Grande signore di Warwick, se dovessimo riferire
le nostre notizie luttuose e ad ogni parola
tirarci una pugnalata nella carne, fino a dir tutto,
le parole accrescerebbero l’angoscia più delle ferite:
valoroso lord, il Duca di York è stato ucciso!
EDOARDO
O Warwick, Warwick, quel Plantageneto
che ti aveva caro come la salvezza dell’anima sua,
è stato trucidato dal crudele Lord Clifford.
WARWICK
Ho annegato queste notizie nelle lacrime dieci giorni fa,
e ora, per accrescere ancora la misura dei vostri guai,
vengo a raccontarvi di cose successe in seguito.
Dopo la zuffa sanguinosa combattuta a Wakefield,
dove il vostro coraggioso padre esalò l’ultimo respiro,
veloci quanto fu possibile, i corrieri mi recarono
la nuova della vostra perdita e della sua dipartita.