Page 688 - Shakespeare - Vol. 1
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ebbene, avanti! Marceremo su Londra,
     e ancora una volta monteremo i nostri destrieri schiumanti,
     ancora una volta grideremo “Carica!” contro i nostri nemici,
     e mai più volteremo la schiena per fuggire.

     RICCARDO

     Adesso sì che odo parlare il grande Warwick:
     che mai egli viva per vedere un giorno di sole
     gridare “Ritirata”, se Warwick gli ordina di restare.

     EDOARDO

     Lord Warwick, mi appoggerò sulle tue spalle,
     e se tu dovessi fallire - Dio ne impedisca l’ora! -
     anche Edoardo cadrà; che il cielo eviti questo rischio!

     WARWICK

     Non più Conte di March, ma Duca di York!
     Il prossimo gradino è il trono regale d’Inghilterra:
     poiché tu sarai proclamato re d’Inghilterra:
     in ogni cittadina che noi attraverseremo,
     e chi non lancia in alto il suo berretto per la gioia,
     pagherà per la mancanza con la testa.
     Re Edoardo, valoroso Riccardo, Montague,
     non rimanete più a sognare della fama,
     ma suonate le trombe: mettiamoci all’opera.

     RICCARDO

     Allora, Clifford, fosse pure il tuo cuore duro come acciaio,
     come l’hai mostrato di pietra con le tue azioni,
     vengo a squarciarlo, o a donarti il mio.

     EDOARDO

     Su, rullate, tamburi! Dio e San Giorgio siano con noi!

                                      Entra un Messaggero.

     WARWICK

Cosa c’è ora, quali notizie?

     MESSAGGERO
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