Page 672 - Shakespeare - Vol. 1
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siete arrivati a Sandal in un momento propizio:
l’esercito della regina intende stringerci d’assedio.
SIR JOHN
Non ne avrà bisogno; la incontreremo in campo aperto.
Y ORK
Come? Con cinquemila uomini?
RICCARDO
Sì, con cinquemila, padre, se è necessario;
il comandante è una donna: cosa dovremmo temere?
Una marcia militare suona di lontano.
EDOARDO
Odo i loro tamburi; disponiamo i nostri uomini,
facciamoli uscire e lanciamoli subito nella battaglia.
Y ORK
Cinque uomini a venti! Sebbene la disparità sia grande,
non dubito, zio, della nostra vittoria.
In Francia ho vinto molte battaglie,
allorché il nemico era in vantaggio dieci a uno:
perché ora non dovrei avere lo stesso successo?
Suona l’allarme. Escono.
Scena III EN
[Suona l’allarme e poi] entrano [il Conte di] Rutland con il suo
precettore.
RUT LAND
Ah, dove scapperò per sfuggire alle loro mani?
Entra Clifford [con i soldati].
Precettore, guarda il sanguinario Clifford che arriva.
CLIFFORD
Vattene, cappellano! Il tuo sacerdozio ti salva la vita.
In quanto al cucciolo di quel duca della malora,