Page 669 - Shakespeare - Vol. 1
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E spero di riconciliarli tutti quanti.
[Squilli di tromba.] Escono.
Scena II EN
Entrano Riccardo, Edoardo [Conte di March] e [il Marchese di]
Montague.
RICCARDO
Fratello, sebbene sia il più giovane, lascia fare a me.
EDOARDO
No, io posso recitare meglio la parte dell’oratore.
MONT AGUE
Ma io ho ragioni forti e impellenti.
Entra il Duca di York.
Y ORK
Cosa c’è ora, figli, fratello, da discutere?
Qual è il motivo del litigio? Come è iniziato?
EDOARDO
Non è un litigio, ma un lieve dissenso.
Y ORK
Su che cosa?
RICCARDO
Su qualcosa che riguarda vostra grazia e noi:
la corona d’Inghilterra, padre, che è vostra.
Y ORK
Mia, ragazzo? Non fino alla morte di Re Enrico.
RICCARDO
I vostri diritti non dipendono dalla sua vita o morte.