Page 3116 - Shakespeare - Vol. 1
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Il mio padrone crede che sia andato via,
mi ha fatto tremende minacce di morte
se fossi rimasto a spiare quel che faceva.
FRATE LORENZO
Resta qui, allora, ci andrò da solo.
Comincio ad aver paura. Una grande paura
di qualche triste disgrazia.
BALDASSARRE
Mentre dormivo sotto quest’albero di tasso,
sognavo che il mio padrone combatteva con qualcuno,
e che il mio padrone l’ammazzava.
FRATE LORENZO
Romeo!
Il Frate si china e vede del sangue e delle armi.
Ahimè, ahimè! di chi è questo sangue che macchia
la soglia di pietra di questo sepolcro?
Che significano queste spade insanguinate e senza padrone
sporcate di terra in questo luogo di pace?
Romeo! Oh, come è pallido! Chi è quest’altro?
Come, anche Paride? E tutto intriso di sangue?
Ah, che ora stregata
è colpevole di questo lacrimevole destino?
La ragazza si muove...
Giulietta si sveglia.
GIULIET T A
O Frate consolatore, dov’è il mio signore?
Mi ricordo bene dove dovrei essere,
e infatti sono qui. Dov’è il mio Romeo?
FRATE LORENZO
Sento rumori. Vieni via da questo nido di morte,
di contagi, di sonni contro natura.
Un potere più grande, cui non possiamo opporci,
ha frustrato i nostri piani. Vieni, vieni via!
Colui che nel tuo cuore è tuo marito

