Page 3109 - Shakespeare - Vol. 1
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SPEZIALE Escono.
Versa questo in un qualsiasi liquido,
poi bevilo, e se anche avessi la forza
di venti uomini, moriresti all’istante.
ROMEO
Eccoti l’oro - è un veleno peggiore del tuo
per le anime degli uomini, fa più delitti,
in questo mondo spregevole, dei poveri intrugli
che ti vietano di vendere.
Sono stato io a venderti del veleno, non tu. Addio.
Comprati da mangiare e metti su un po’ di carne.
E tu, che sei un balsamo, non un veleno,
accompagnami alla tomba di Giulietta,
è lì che ti devo usare.
Scena II EN
Entra Frate Giovanni.
FRATE GIOVANNI
Santo frate francescano, fratello, ehilà!
Entra Frate Lorenzo.
FRATE LORENZO
Questa sembra la voce di Fra Giovanni.
Bentornato da Mantova. Che dice Romeo?
Se ha scritto, dammi la sua lettera.
FRATE GIOVANNI
Andavo in cerca d’un fratello scalzo,
uno del nostro ordine, che mi facesse compagnia,
qui, in città, a visitare i malati,
e l’avevo appena trovato, che gli ufficiali sanitari,
sospettando che venissimo da una casa
dove regna la peste contagiosa,
chiusero le porte e non ci lasciarono uscire:
ecco, la mia fretta di partire per Mantova

