Page 3095 - Shakespeare - Vol. 1
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GIULIET T A

 Balia, vuoi venire con me nella mia stanza
 per aiutarmi a scegliere gli ornamenti
 che riterrai adatti per domani?

DONNA CAPULETI

 No, aspettiamo giovedì. C’è tutto il tempo.

CAPULET I

 Va’, balia, va’ con lei. Andremo in chiesa domani.
                                                           Escono Giulietta e la Nutrice.

DONNA CAPULETI

 Non avremo il tempo di preparare. È quasi sera.

CAPULET I

 Macché, mi darò da fare anch’io,
 e vedrai, moglie, che tutto andrà come si deve.
 Tu va’ da Giulietta, aiutala ad addobbarsi.
 Io non andrò a letto stanotte. Lasciami solo.
 Farò io, questa volta, la padrona di casa. Ehi, ehi!
 Sono tutti via. Beh, ci andrò io, a piedi,
 dal conte Paride, a farlo preparare per domattina.
 Mi sento il cuore straordinariamente leggero,
 ora che quella ostinata ragazza ha messo giudizio.

                                                               Escono.

Scena III EN

                             Entrano Giulietta e la Nutrice.

GIULIET T A

 Sì, è il vestito più adatto. Ma, cara balia, ti prego,
 lasciami sola stanotte, perché ho bisogno di pregare a lungo
 per convincere il cielo a sorridere al mio stato,
 che, come sai bene, è tristo e peccaminoso.

                                  Entra Donna Capuleti.
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