Page 3092 - Shakespeare - Vol. 1
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oppure ordinami di calarmi in una fossa appena fatta
e di nascondermi col morto nel suo sudario. 90
Cose che solo a sentirle dire
mi hanno sempre fatto tremare...
ma sono pronta a farle senza esitazioni o paure,
pur di restare la moglie onorata del mio dolce amore.
FRATE LORENZO
Ascoltami allora. Vai a casa, mostrati allegra,
acconsenti al matrimonio. Domani è mercoledì,
fa’ in modo di restar sola la notte,
non lasciare che la balia dorma con te nella stanza.
Prendi questa fiala, e quando sarai a letto,
bevi tutto questo liquido eterico.
Subito per tutte le vene ti correrà un torpore freddo,
il polso perderà il suo ritmo naturale
e smetterà di battere. Nessun calore, nessun respiro
testimonieranno della tua vita,
le rose delle tue labbra e delle tue guance appassiranno,
prendendo il colore della cenere,
le finestre degli occhi si chiuderanno,
come quando la morte chiude fuori la luce della vita.
E ogni parte del corpo, privata del movimento,
sembrerà rigida, dura, fredda, come morta.
Con questa sembianza presa a prestito dalla secca morte
resterai per quarantadue ore, poi ti sveglierai
come da un sonno piacevole. In questo modo,
quando lo sposo verrà la mattina a farti alzare dal letto,
sarai lì, morta. Allora, secondo le usanze del nostro paese,
in una bara aperta, vestita dei tuoi abiti più belli,
ti porteranno in quell’antica cripta
dove sono sepolti tutti i Capuleti.
Nel frattempo, prima che tu ti sia svegliata,
avvertirò Romeo del nostro piano con una lettera,
e verrà subito qui, e lui ed io
sorveglieremo il tuo risveglio, e la stessa notte
Romeo ti porterà via, a Mantova, con lui.
E questo ti salverà dal disonore che ti minaccia,
se un qualche capriccio o una paura da donnicciola
non ti toglieranno il coraggio al momento dell’azione. 91

