Page 3068 - Shakespeare - Vol. 1
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NUT RICE

 A piangere e a lamentarsi sul corpo di Tebaldo.
 Vuoi andar da loro? Ti ci accompagnerò io.

GIULIET T A

 Lavano le sue ferite con le lacrime? Le mie lacrime
 scorreranno ancora quando le loro saranno finite,
 perché Romeo è stato mandato in esilio.
 Raccogli quelle corde, poverette, son state illuse anche loro,
 come me, perché Romeo è in esilio.
 Vi ha fatte per servire da strada verso il mio letto:
 ma io, ragazza, muoio vedova e vergine.
 Venite, corde, vieni, balia, vado al mio letto nuziale
 e la morte, non Romeo, prenderà la mia verginità. 69

NUT RICE

 Corri in camera tua. Troverò io Romeo,
 per consolarti. So bene dove trovarlo.
 Ascoltami, il tuo Romeo sarà qui stanotte.
 Vado da lui. È nascosto nella cella di Fra Lorenzo.

GIULIET T A

 Oh, trovalo, dà questo anello al mio cavaliere fedele,
 e ordinagli di venire a prendersi l’ultimo addio.

                                                                 Escono.

                               Scena III EN

                                Entra il Frate (Lorenzo).

FRATE LORENZO

 Romeo, vieni avanti, vieni avanti, tu, uomo fatale.
 Il dolore s’è innamorato delle tue qualità,
 e tu hai sposato la sventura. 70

                                       Entra Romeo.

ROMEO

 Padre, che notizie ci sono? Cos’ha deciso il Principe?
 Quale dolore desidera stringermi la mano
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