Page 3063 - Shakespeare - Vol. 1
P. 3063
Romeo ha ucciso Tebaldo. Romeo non deve vivere. 65
PRINCIPE
Romeo lo ha ucciso, ma lui aveva ucciso Mercuzio.
Ora chi pagherà il prezzo del suo caro sangue?
MONT ECCHI
Non certo Romeo, Principe, era amico di Mercuzio.
Il suo crimine ha solo concluso ciò che la giustizia
avrebbe dovuto finire, la vita di Tebaldo.
PRINCIPE
E per la sua colpa lo condanniamo immediatamente all’esilio.
Sono stato coinvolto io stesso nelle passioni dei vostri cuori,
Del mio sangue è stato sparso per le vostre crudeli contese.
Vi farò pagare le spese a un prezzo così salato
che vi dovrete tutti pentire per la mia grave perdita.
E sarò sordo a suppliche e a scuse,
lacrime o preghiere non potranno riscattare le trasgressioni.
Perciò non fatene uso. Romeo se ne vada subito;
se sarà trovato in giro, quella sarà la sua ultima ora.
Portate via questo corpo ed attenetevi ai miei voleri.
La pietà è assassina se perdona chi ha ucciso.
Escono.
Scena II EN
Entra Giulietta, da sola.
GIULIET T A
Galoppate, destrieri dai piedi di fuoco, 66
verso la casa di Febo. Un cocchiere come Fetonte
vi avrebbe già frustato, spingendovi verso occidente,
per far calare di colpo una notte coperta di nubi.
E tu, notte, che metti in scena l’amore,
stendi il tuo fitto sipario,
che fa chiudere gli occhi anche ai vagabondi,
così che Romeo, senza che nessuno lo veda o ne parli,
possa saltare tra queste braccia.
Basta agli amanti la reciproca bellezza

