Page 3038 - Shakespeare - Vol. 1
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ROMEO
Proprio così, eppure non son mai stato così riposato.
FRATE LORENZO
Dio ti salvi dal peccato! Sei stato con Rosalina?
ROMEO
Con Rosalina? No, mio padre spirituale,
ho dimenticato quel nome, e il male di quel nome. 39
FRATE LORENZO
Bravo figliolo, ma dove sei stato allora?
ROMEO
Te lo dirò, prima che me lo chieda ancora.
Sono stato a una festa, in casa del mio nemico,
e lì, all’improvviso, da chi ferivo sono stato ferito.
Il rimedio per tutti e due sta nel tuo aiuto e nelle tue cure.
Non odio nessuno, padre, anzi,
sono qui a intercedere anche per il mio nemico.
FRATE LORENZO
Sii chiaro, figlio mio, sii semplice nella tua confessione.
Un enunciato ambiguo trova un’ambigua assoluzione.
ROMEO
E allora sappi chiaramente che il più caro affetto
del mio cuore è riposto nella bella figlia del ricco Capuleti.
Come il mio cuore guarda a lei, così il suo guarda a me,
tutto è combinato, se non ciò che tocca a te combinare
col santo matrimonio. Quando, dove e come ci siamo incontrati,
corteggiati, e dichiarati, te lo dirò per strada,
ma di una cosa ti devo pregare, che tu ci voglia oggi sposare.
FRATE LORENZO
Oh, San Francesco! Questo è un cambiamento!
E Rosalina, che amavi così teneramente? Già dimenticata?
L’amore dei giovani, allora, non sta nel cuore, ma negli occhi!
Gesummaria! Che mare di lacrime ha lavato
le tue guance scavate per Rosalina!

