Page 3014 - Shakespeare - Vol. 1
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NUT RICE

 Va’, ragazza mia, e trova notti felici per i tuoi giorni felici.

                                                                   Escono.

                                Scena IV EN

Entrano Romeo, Mercuzio, Benvolio, con cinque o sei altri in maschera, e
                                   portatori di torce.

ROMEO

 E dunque, faremo un discorso per scusarci?
 O entriamo senza tante storie?

BENVOLIO

 Le formalità son fuori moda, ormai.
 Basta coi Cupidi bendati da una sciarpa,
 con l’arco alla tartara, di legno dipinto,
 che fan paura alle signore come spaventapasseri,
 e basta con quelle entrate fatte
 borbottando il prologo a memoria con l’aiuto
 del suggeritore. Lasciamo che ci giudichino pure come vogliono,
 noi faremo per loro un ballo veloce, e via! 19

ROMEO

 Datemi una fiaccola 20 : non ho voglia di ballare,
 cupo come sono, mi farà bene portare la luce. 21

MERCUZIO

 No, gentile Romeo, siamo qui per farti ballare.

ROMEO

 No, non io, credetemi. Voi avete scarpe da ballo,
 con l’anima di raso; io ho un’anima di piombo
 che m’inchioda al suolo così da non potermi muovere.

MERCUZIO

 Sei un amante, prendi in prestito le ali di Cupido
 e con esse vola oltre ogni normale limite.
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