Page 2846 - Shakespeare - Vol. 1
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Paura, e non amore, ha generato il suo pentimento.
     Scordati la pietà, o tale pietà diventerà un serpente,
     e ti trafiggerà il cuore.

     BOLINGBROKE

     Oh, odiosa, grave e temeraria congiura!
     O padre leale di un figlio fellone,
     tu pura, immacolata, argentea sorgiva
     da cui questo fiumiciattolo, per fangosi meandri,
     si è impantanato e intorbidato del tutto.
     Il bene di cui sei prodigo si convertì in male,
     ma la tua generosa purezza saprà diluire
     questa mortifera macchia nel tuo figlio traviato.

     Y ORK

     Così la mia virtù farà da mezzana al suo vizio,
     ed egli farà sperpero del mio onore col suo disonore,
     come quei figli che scialacquano l’oro di padri parsimoniosi.
     Il mio onore vivrà se il suo disonore morrà,
     o la mia vita disonorata vivrà nel suo disonore.
     Uccidi me, se lui vive: se gli concedi un fiato
     vivrà un fellone, e un suddito fedele è giustiziato.

     DUCHESSA

(da dentro)
     Aiuto, mio Sire, in nome di Dio fatemi entrare!

     BOLINGBROKE

     Che strida laceranti! Chi supplica così?

     DUCHESSA

     Una donna, gran Re. Son io, tua zia.
     Parla con me, abbi pietà di me, apri la porta!
     T’implora una mendica che mai ha mendicato.

     BOLINGBROKE

     Bel colpo di scena! da una vicenda tragica
     siamo passati alla storia del Re e della Mendica. 79
     Spericolato cugino, fate entrare vostra madre:
     lo so che viene a intercedere pel vostro turpe peccato.
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