Page 2836 - Shakespeare - Vol. 1
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prima che il bubbone di tale misfatto, fattosi maturo,
 diffonda il suo marciume. Tu penserai
 che se lui dividesse il reame per dartene metà
 sarebbe troppo poco, ché tu l’hai aiutato a prendersi tutto.
 Lui penserà che tu, che conosci il sistema
 di insediare re senza diritto, lo richiamerai alla memoria
 per poco che ti si spinga in altra direzione,
 scaraventando lui a capofitto dal trono usurpato.
 L’amore dei malvagi si converte in paura,
 la paura in odio, e l’odio li tramuta - l’una cosa o entrambe -
 in meritato pericolo e morte ben meritata.

NORT HUMBERLAND

 La mia colpa ricada sul mio capo. Facciamola finita.
 Prendete congedo, ditevi addio e fate presto.

RICCARDO

 Divorziato due volte? O uomini malvagi, voi violate
 una duplice unione: tra me e la mia corona,
 e ora tra me e la mia legittima sposa.
 Lasciami sciogliere con un bacio la fede ch’io e te ci giurammo -
 eppure no, poiché fu un bacio a suggellarla.
 Separaci, Northumberland: io vado a settentrione,
 dove i malanni e un freddo da brividi infestano l’aria;
 mia moglie in Francia, donde partì in gran pompa,
 per venire qui, adorna come il dolce maggio:
 là rimandata come il dì d’Ognissanti, il più breve dell’anno.

REGINA

 Dobbiamo esser divisi? Saremo separati?

RICCARDO

 Sì, amore: la mano dalla mano, il cuore dal cuore.

REGINA

 Esiliateci entrambi, e il Re sia mandato con me.

NORT HUMBERLAND

 Una soluzione umana, ma tutt’altro che politica.
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