Page 2821 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2821
ATTO IV EN
Scena I EN
Entrano, per una seduta del Parlamento, Bolingbroke con i Pari Aumerle,
Northumberland, Percy, Fitzwater, Surrey, [il Vescovo di] Carlisle, l’Abate di
Westminster, [un altro Lord,] un Araldo, ufficiali e Bagot. 63
BOLINGBROKE
Chiamate Bagot.
E adesso, Bagot, parla pure liberamente.
Cosa sai tu della morte del nobile Gloucester?
Chi vi ha coinvolto il Re, e chi fu lo strumento
di tal sanguinaria e prematura esecuzione?
BAGOT
Se è così, mettetemi a confronto con Lord Aumerle.
BOLINGBROKE
Cugino, fatti avanti e guarda in faccia quell’uomo.
BAGOT
Duca di Aumerle, lo so, la vostra lingua imprudente
disdegna rimangiarsi dichiarazioni passate.
Al tempo nefasto in cui si complottò la morte di Gloucester
vi sentii dire: “Non è il mio braccio lungo abbastanza
da giungere, dalla tranquilla corte inglese,
fino a Calais, alla testa di mio zio?”.
Tra molti altri discorsi, proprio in tale occasione 64
vi sentii dire che avreste piuttosto ricusato
l’offerta di centomila corone,
che permesso il ritorno in Inghilterra di Bolingbroke;
e aggiungeste che per la patria sarebbe una benedizione
la morte di questo vostro cugino.
AUMERLE

