Page 2798 - Shakespeare - Vol. 1
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se non volete entrar nel castello
e riposarvi, almeno per questa notte.
BOLINGBROKE
Un’offerta, zio, che siam lieti di accettare.
Ma intendiamo convincere Vostra Grazia a venire con noi
al castello di Bristol, che mi dicono in mano
di Bushy, Bagot e dei bruchi loro compari,
divoratori della cosa pubblica,
che ho giurato di estirpare e far fuori per sempre.
Y ORK
Può darsi che venga con voi, ma ci devo pensare,
ché mi ripugna violare le leggi del paese.
Né amici, né nemici, ben volentieri io vi accolgo:
dei mali senza rimedio, ormai più non mi dolgo.
Escono.
Scena IV EN
Entrano il Conte di Salisbury e un capitano gallese. 46
CAPIT ANO
Mio conte di Salisbury, son dieci giorni che aspettiamo,
e i miei gallesi è stato difficile tenerli a bada;
ma non sapendo che fine ha fatto il Re,
a questo punto ce ne torniamo a casa. Addio.
SALISBURY
Resta qui ancora un giorno, mio fidato gallese.
Il Re ripone in te tutta la sua fiducia.
CAPIT ANO
Dicono che il Re è morto. Non resteremo qui.
Le piante di lauro, nel nostro paese, si sono seccate,
meteore fanno tremare le stelle fisse del cielo,
la pallida luna appare in terra rossa come il sangue,
e allampanati indovini mormorano di tragici mutamenti.
I ricchi han l’aria mesta, i ribaldi ballano e saltan di gioia,
gli uni per tema di perdere le ricchezze che hanno,

