Page 2783 - Shakespeare - Vol. 1
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ROSS
Ho il cuore gonfio. Il mio silenzio lo farà scoppiare,
prima che possa dare la stura alla mia loquela.
NORT HUMBERLAND
Ma no, di’ quel che pensi; e ammutolisca per sempre
chi riferirà le tue parole per farti del male.
WILLOUGHBY
Riguarda il Duca di Hereford quel che vorresti dire?
Se sì, fuori il rospo, amico: fatti coraggio!
Il mio orecchio è pronto a ascoltare chi vuole il suo bene.
ROSS
Non c’è nulla ch’io possa fare per lui,
a meno di chiamare “bene” la pietà che ho per lui,
privato e mutilato così del suo patrimonio.
NORT HUMBERLAND
Davanti a Dio, è un’infamia che tali torti sian fatti
a lui, un principe del sangue, e a tanti altri
di nobile schiatta, in questo paese allo sbando.
Il Re non è più lui, 35 vilmente influenzato com’è
da adulatori; e quel che costoro gli vanno dicendo
per puro astio nei confronti di alcuno di noi,
quello il Re ce lo farà duramente scontare:
a noi, alle nostre vite, ai nostri figli ed eredi.
ROSS
Ha tartassato il popolo con tasse onerose
e perso il suo favore. I nobili li ha gravati di ammende
per vecchie cause perse, e se li è fatti nemici.
WILLOUGHBY
Ed ogni giorno s’inventano nuovi balzelli,
con mandati in bianco, prestiti forzosi e Dio solo sa cosa.
Che fine ha fatto, in nome di Dio, tutto questo denaro?
NORT HUMBERLAND
Non se lo son mangiato le guerre, ché non ne ha fatte,

