Page 2770 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2770
Squillo di tromba.
AUMERLE
Cugino, addio. Ciò che di persona non potrete dirci,
ditecelo per lettera, dal luogo del vostro esilio.
MARESCIALLO
Mio Duca, non mi congedo ancora; cavalcherò
al vostro fianco sino a raggiungere il mare.
GAUNT
Oh, a qual fine sei tanto avaro di parole
da non rispondere al saluto degli amici?
BOLINGBROKE
Ne ho troppo poche per congedarmi da voi
proprio ora che la mia lingua dovrebbe farne gran spreco,
per dare sfogo al traboccante dolore del cuore.
GAUNT
Ma starai via per così poco tempo!
BOLINGBROKE
Senza gioia, sarà un tempo di dolore.
GAUNT
Cosa sono sei inverni? Sono presto passati.
BOLINGBROKE
Sì, per la gioia. Per il dolore, un’ora ne vale dieci.
GAUNT
Fai conto che sia un viaggio di piacere.
BOLINGBROKE
Il mio cuore sospira, a dargli un nome siffatto,
quando per lui è un pellegrinaggio forzato.
GAUNT

