Page 2768 - Shakespeare - Vol. 1
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Anch’io osserverò tutto questo.
BOLINGBROKE
Norfolk - sia detto da nemico a nemico -
a quest’ora, se il Re ce l’avesse permesso,
una delle nostre anime andrebbe raminga per l’aria,
bandita dal fragile sepolcro della carne,
così come la nostra carne è oggi bandita dal paese.
Confessa i tuoi tradimenti prima di lasciare il regno!
Dal momento che devi andare lontano, non ti portare sul dosso
l’ingombrante fardello di un’anima colpevole.
MOWBRAY
No, Bolingbroke. Se mai io fui traditore
sia cancellato il mio nome dal libro dei vivi,
ed io sia bandito dal cielo, come lo sono da qui.
Ma quel che sei tu lo sa Dio, e lo sappiamo tu ed io,
e temo che sin troppo presto al Re costerà molto caro.
Addio, mio Sire. Ormai non posso più smarrire la via:
esclusa l’Inghilterra, ogni via del mondo è la mia.
Esce.
RICCARDO
Zio, nello specchio dei tuoi occhi
vedo il tuo cuore straziato. Il tuo aspetto mesto
ha già strappato quattr’anni dal tempo dell’esilio. 14
[A Bolingbroke]
Trascorsi sei gelidi inverni,
dal bando, potrai rientrare in patria da benvenuto.
BOLINGBROKE
Quanto tempo è racchiuso in una breve battuta!
Quattro tediosi inverni, quattro gioiose primavere
dissolti in un sol fiato: tale è il fiato dei re! 15
GAUNT
Ringrazio il mio sovrano, che per riguardo a me
abbrevia di quattro anni l’esilio del mio figliolo.
Ma un ben scarso vantaggio potrò io ricavarne:
prima che i sei anni che gli restano da scontare

