Page 2765 - Shakespeare - Vol. 1
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eccoti la tua lancia: Dio salvi la giustizia.

BOLINGBROKE

 Con fede salda come una torre, grido “Così sia!”.

MARESCIALLO

 Consegnate la lancia a Tommaso, Duca di Norfolk.

PRIMO ARALDO

 Enrico di Hereford, Lancaster e Derby
 si batte qui per Dio, per il suo Re e per se stesso
 a rischio di esser proclamato codardo e mendace,
 per provare che il Duca di Norfolk, Tommaso Mowbray,
 è un traditore di Dio, del suo Re e di se stesso,
 e lo sfida a dare inizio allo scontro.

SECONDO ARALDO

 Qui sta Tommaso Mowbray, Duca di Norfolk,
 a rischio di esser proclamato codardo e mendace,
 per difender se stesso e per dimostrare
 che Enrico di Hereford, Lancaster e Derby
 tradisce Dio, il suo sovrano e se stesso.
 E bravamente, con pugnace impazienza,
 non attende che il segnale d’inizio.

MARESCIALLO                                            Suona la carica.

 Squillate, trombe! e voi contendenti, all’assalto!

 Al tempo! Il Re getta a terra il bastone.

RICCARDO

 Che mettan da parte gli elmi e le lance
 e ritornino entrambi ai loro scanni.
 Ritiratevi con noi, e date fiato alle trombe:
 tra poco riferiremo ai Duchi il nostro verdetto.

                                                                  Uno squillo prolungato.
 Avvicinatevi
 e udite la decisione a cui siam pervenuti.
 Il suolo del nostro regno non deve esser macchiato
 da quel sangue prezioso che esso ha nutrito;
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