Page 2621 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2621

Non è una luna crescente, e le sue corna sono invisibili nel cerchio.

     CHIARO-DI-LUNA

     Questa lanterna rappresenta la luna bicorne;
     ed io rappresento l’uomo nella luna.

     T ESEO

Questo è l’errore più madornale di tutti! L’uomo dovrebbe esser dentro la
lanterna. Se no com’è che è l’Uomo-nella-luna?

     DEMET RIO

Non osa entrarci dentro perché ha paura della candela. Come vedete
divampa ed ha bisogno d’essere smoccolata.

     IPPOLIT A

Io sono stanca di questa luna. Magari cambiasse!

     T ESEO

Dallo scarso lume del suo cervello si direbbe che è luna calante. 113 Ma, per
cortesia, e per coerenza, bisognerà attender che tramonti.

     LISANDRO

Va’ avanti, Luna!

     CHIARO-DI-LUNA

Tutto quello che ho da dirvi è dirvi che la lanterna è la luna; io l’Uomo-
nella-luna; che questo fascio di pruni è il mio fascio di pruni; e questo cane
è il mio cane.

     DEMET RIO

Insomma, tutte queste cose dovrebbero esser dentro la lanterna, perché
son tutte nella luna. Silenzio! Arriva Tisbe.

                                            Entra Tisbe.

     T ISBE

     Questo è di Ninnolo l’antico avello. Ma dov’è l’amor mio?

     LEONE

     Ouuu!
   2616   2617   2618   2619   2620   2621   2622   2623   2624   2625   2626