Page 2609 - Shakespeare - Vol. 1
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ZEPPA

Ah no, è impossibile. E chi lo trova un altro, in Atene, bravo a far Piramo
come lui?

     ZUFOLO

Eh no! Di tutti gli artigiani d’Atene è quello che ha più cervello.

     ZEPPA

Già! E poi è il più bello. Ed è anche impotente con quella bella vocina!

     ZUFOLO

Vorrai dire imponente... Impotente - Dio ci liberi - non vuol dire una bella
cosa. 92

                                   Entra Incastro falegname.

     INCAST RO

Compari, il Duca esce dal tempio. E si sono sposati altri due o tre
gentiluomini e gentildonne. Se avessimo rappresentato ora il nostro
spettacolo ci saremmo fatti un bel gruzzolo.

     ZUFOLO

Il caro, bravo Rocchetto! Così ha perso sei pence al giorno per tutta la
vita. 93 Meno di sei pence al giorno non gli avrebbero dato. Dio mi faccia
finir sulla forca, se il Duca non gli avrebbe assegnato sei pence al giorno,
per la parte di Piramo. L’avrebbe meritate. Sei pence al giorno per fare
Piramo, o nulla!

                                         Entra Rocchetto.

     ROCCHET T O

Dove sono i nostri ragazzi? Dove sono i miei compagnoni?

     ZEPPA

Rocchetto! Oh giorno coraggioso! 94 Oh felicissima ora!

     ROCCHET T O

Compari! Ho da raccontarvi meraviglie. Ma non chiedetemi quali. Perché se
ve le raccontassi non sarei più un vero ateniese. Vi dirò ogni cosa per filo e
per segno.
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