Page 2601 - Shakespeare - Vol. 1
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ROCCHET T O

Qua la zampa, Monsieur Seme-di-Senape. Per carità, buon monsieur,
tenete in capo!

     SEME-DI-SENAPE

Che comandate?

     ROCCHET T O

Niente, buon monsieur... che diate una mano al Cavalier Ragnatelo 79 a
darmi una grattata. Bisognerà che vada dal barbiere, monsieur, perché mi
par d’avere una gran quantità di peli sul viso. Ed io sono un asino delicato,
al punto che, appena un pelo mi solletica, mi tocca grattarmi.

     T IT ANIA

     Dimmi, dolce amor mio, gradiresti un po’ di musica?

     ROCCHET T O

Io per la musica ho un discreto orecchio! Sentiamo tintinnìo 80 e nacchere!

     T IT ANIA

     E dimmi, diletto mio, cosa vorresti mangiare?

     ROCCHET T O

Beh, mi piacerebbe una manciata di biada. E potrei masticare della buona
avena secca. E mi par d’avere gran voglia d’una brancata di fieno. Non c’è
nulla di meglio del buon fieno - del buon fieno profumato!

     T IT ANIA

     Ho un elfo intraprendente che andrà a frugare nella riserva
     dello scoiattolo, e ti recherà noci fresche.

     ROCCHET T O

Preferirei una o due manciate di lupini secchi. Ma ti prego, che nessuno
della tua gente mi venga a disturbare. Sento addosso una certa
esposizione 81 al sonno.

     T IT ANIA

     Dormi pure, amor mio, ed io ti cingerò con le mie braccia.
     Fate, andatevene via; via disperdetevi da ogni parte.

                                                                               (Escono le Fate.)
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