Page 2518 - Shakespeare - Vol. 1
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presume, alla celebrazione di nozze principesche - tende fortemente ad
assumere i caratteri della masque. La più drastica semplificazione
caratteriale si ha appunto con i quattro giovani amanti - nel complesso,
s’intende, dei personaggi su cui è maggiormente riversata l’azione -. Essi
sono tipi, figure, di una partita la cui regola dinamica è costituita
dall’equivoco, e il cui percorso è quello di un ordine sovvertito - appunto
per una serie di equivoci - e poi ristabilito. I passaggi sono:
ORDINE ? DISORDINE ? ORDINE
Viene ancora di pensare, per analogia musicale: consonanza ? dissonanza
? risoluzione.
Poiché la commedia rappresenta l’amore in ogni suo aspetto, questo
quartetto giovanile - come antitesi dell’amore razionale - è l’amore cieco,
impulsivo, immorale, capriccioso, pazzo; ed ha spesso i caratteri dell’amore
fantasioso, che, come la Poesia - può somigliare infatti al poetico furore
(divinus furor) - ha la facoltà di trasfigurare le cose del mondo e
d’inventare forme inesistenti. E poiché è il sentimento della passionalità e
dell’inganno, Shakespeare lo pone all’insegna dell’oceano, attraverso il
quale, per tradizione medievale, la passione d’amore raggiunge il cuore.
Titania, innamorata dell’Asino, dichiara (III, i, 129-30):
L’orecchio mio s’è invaghito delle tue note
cosi come l’occhio è ammaliato dalle tue fattezze.
Ed è sulle palpebre dei giovani addormentati nella selva che vien versato il
succo della viola - filtro che opera innamoramenti ciechi e assurdi.
La caratterizzazione dei quattro attori del quartetto d’amore è quanto mai
semplice. Essi si distribuiscono in coppie antitetiche, e non solo sessuali. Le
due ragazze si contrastano sulla base di antinomie che riguardano: a) il
temperamento, b) l’altezza, c) il colore dei capelli e del carnato:
ERMIA (a) VS. ELENA (b)
aspra dolce
bassa alta
nera bionda
I due giovani si contrastano solo sulla base del temperamento:
DEMETRIO (a) VS. LISANDRO (ß)

