Page 2364 - Shakespeare - Vol. 1
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Pompeo l’è fuor dei gangheri. Forza Ate, forza Ate! Aìzzali di più, aìzzali
contro!
DUMAINE
Ettòr lo sfiderà.
BEROWNE
Certo, anche se in pancia non avesse abbastanza sangue da far cenare una
pulce.
ARMADO
Pel Polo Nord, io disfida ti butto.
MELACOT T A
Come, col palo? Io non mi batto col palo come un uomo dei ghiacci. Io
spacco a pezzi; io me la sbrigo col brando. Prégovi, rimprestàtemi il mio
armamento.
DUMAINE
Fate largo ai Chiarissimi indispettiti.
MELACOT T A
Io scendo in lizza in maniche di camicia.
DUMAINE
Qual fermezza, o Pompeo!
BRUSCOLINO
Padrone, fatevi sbottonare di un bottone più in giuso. Non lo vedete,
Pompeo scarta l’involucro per il combattimento. Ci avete pensato bene?
Qua vi giocate la vostra reputazione.
ARMADO
Guerrieri e gentiluomini, perdonate. Non vo’ pugnare in maniche di camicia.
DUMAINE
Impossibile rifiutare. È Pompeo che v’ha sfidato.
ARMADO

