Page 2355 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2355

Esce.

     RE

Qua ci sarà, temo, una bella manciata di chiarissimi. (Consulta il foglio) Lui
impersona Ettore di Troia; il villano, Pompeo il Grande; il curato della
parrocchia, Alessandro; il paggio di Armado, Ercole; il pedante, Giuda
Maccabeo.
(Legge)

     E se sti quattro Magni all’atto primo han buona figa,
     sti quattro si mutano i panni e faranno l’altra cinquina.

BEROWNE

 Ma sono già cinque nella prima infornata.

RE

 Ma no, non è così, ti stai sbagliando.

     BEROWNE

Il pedante, il vantone, il prete prataiolo, il buffone e il ragazzo.
     Tranne un bel colpo di dado al cinque-e-nove, l’universo
     cinque più magni non li ha mai visti, ciascuno per il suo verso.

RE

 La caracca ha spiegato le vele, ecco che arriva a tutta lena.

                           Entra Melacotta che fa Pompeo.

MELACOT T A-POMPEO

 Pompeo son io...

BEROWNE

         Bugiardaccio, non sei affatto lui.

MELACOT T A-POMPEO

 Pompeo son io...

BOY ET

         Col leopardo sul deretano.

BEROWNE
   2350   2351   2352   2353   2354   2355   2356   2357   2358   2359   2360