Page 2284 - Shakespeare - Vol. 1
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ARMADO
Io dico che il piombo è lento, perdio!
BRUSCOLINO
Siete un poco azzardato a dirlo, io dico di no.
È forse lento il piombo sparato da un cannone?
ARMADO
Bel fumo di retorica, o santo diavolone!
Mi piglia per un cannone, e lui si crede che sia
la palla. Ti sparo sul villico.
BRUSCOLINO
Fate bum! E io volo via.
Esce.
ARMADO
Acutissimo giovenale! Quale colta e agile grazia!
Caro cielo, col tuo permesso ti dovrò sospirare in faccia.
O sarvatica melanconia, il valor mio ti cede il posto.
E il mio araldo è già di ritorno.
Entrano Bruscolino e Melacotta.
BRUSCOLINO
Salve, capo, che meraviglia! Una mela s’è rotta una chiappa.
ARMADO
Altri rompicapi e sciarade! Spiégati, via! Attacca.
MELACOT T A
Ma che domine di sciroppi, che rompicapi e spiegazzamenti! Sia chiaro, con
me niente sugo di salvia dalla tua sacca di ciarlatano! Piantaggine, signor
mio, un buon impiastro di petacciola e basta! Niente spiegazzamenti,
niente stiracchiamenti, niente salvia messere, solo un po’ d’erba e basta!
ARMADO
Per la mia anima virtuosa, tu mi forzi alle risa! Oh la tua castroneria, oh la
mia milza! L’enfiarsi de’ miei polmoni mi coarta a un ridicolo riso! Ah
perdonatemi, stelle! Questo sconsiderato non ti piglia “salve” per salvia, e

