Page 2103 - Shakespeare - Vol. 1
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TITO
Ragione valida, forte, e decisiva:
un modello, un precedente, e un’efficace giustificazione,
per me, tanto infelice, ad agire allo stesso modo.
Muori, muori, Lavinia, e la tua vergogna con te,
e con la tua vergogna muoia il dolore di tuo padre. 285
La uccide.
SAT URNINO
Che hai fatto, snaturato e disumano?
TITO
Ho ucciso lei, per la quale ho pianto fino ad accecarmi.
Io sono straziato come lo fu Virginio,
e ho mille volte più motivi di lui
di compiere questa violenza: e ora è fatta.
SAT URNINO
Cosa, era stata violentata? Dimmi chi compì il misfatto.
TITO
Volete mangiare? Si compiace Vostra Altezza di cibarsi?
T AMORA
Perché hai ucciso così la tua unica figlia?
TITO
Non io; Chirone e Demetrio sono stati.
Loro l’hanno violentata e le hanno tagliato la lingua;
loro, sono stati loro, che le hanno fatto tutto questo male.
SAT URNINO
Cercateli e portateli qui immediatamente.
TITO
Ma no, sono qui, cotti tutti e due in questo pasticcio,
di cui la loro madre s’è cibata con gusto,
mangiando la carne che lei stessa ha generato. 286
È vero, è vero; lo testimonia la punta aguzza del mio coltello.
Pugnala l’Imperatrice.