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che non l’esca per il pesce o per la pecora il gambo di trifoglio, 233
quando il primo dall’esca vien ferito
e l’altra è fatta marcia dal delizioso pasto.
SAT URNINO
Ma lui non vorrà implorare il figlio in nostro favore.
T AMORA
Se Tamora lo implora, lui lo farà;
perché io saprò lusingare e riempire le sue vecchie orecchie
di promesse dorate, che se anche il suo cuore
fosse inespugnabile, e sorde le sue antiche orecchie,
orecchie e cuore dovranno obbedire alla mia lingua.
Va’ avanti tu a farci da ambasciatore: 234
di’ che l’imperatore chiede parlamento
al bellicoso Lucio, e fissa l’incontro
in casa di suo padre, il vecchio Andronico.
SAT URNINO
Emilio, porta questo messaggio con onore,
e, se lui pretende un ostaggio per la sua sicurezza,
digli di chiedere il pegno che più gli aggrada.
EMILIO
Eseguirò il vostro ordine nel modo migliore.
Esce.
T AMORA
Ora io andrò dal vecchio Andronico
e lo indurrò 235 con tutte le mie arti
a strappare il superbo Lucio ai bellicosi Goti.
E ora, dolce imperatore, torna a essere contento
e seppellisci ogni tua paura sotto le mie trame.
SAT URNINO
Va’ dunque immediatamente 236 , e parlagli.
Escono.