Page 2084 - Shakespeare - Vol. 1
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CLOWN
Sì, per davvero, se la signoria vostra è imperiale.
T AMORA
Imperatrice lo sono, ma là siede l’imperatore.
CLOWN
È lui. Dio e Santo Stefano Vi diano la buonasera. 224 Vi ho portato una
lettera e una coppia di piccioni qui.
Saturnino legge la lettera.
SAT URNINO
Su, portatelo via, e impiccatelo subito.
CLOWN
Quanti soldi devo avere?
T AMORA
Via, compare, tu devi essere impiccato.
CLOWN
Impiccato! per la madonna, 225 allora mi sono allevato il collo per una bella
fine.
Esce.
SAT URNINO
Oltraggiosi e intollerabili torti!
Dovrò sopportare questa mostruosa offesa?
Conosco l’origine di questo stratagemma.
Si può sopportare tutto ciò, come se i suoi perfidi figli,
morti secondo la legge per l’assassinio di nostro fratello,
fossero stati macellati ingiustamente per mio volere?
Andate, trascinatemi qui per i capelli quella canaglia;
né l’età né l’onore gli saranno di privilegio.
Per questa beffa arrogante io sarò il tuo carnefice,
furbo e folle miserabile, che m’hai aiutato 226 a farmi grande,
sperando di governare tu stesso Roma e me.
Entra il messaggero Emilio.