Page 2073 - Shakespeare - Vol. 1
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NUT RICE
Oh, quel che vorrei nascondere all’occhio del cielo,
vergogna dell’imperatrice e infamia della grande Roma.
Si è sgravata, signori, si è sgravata. 191
AARON
Di che peso?
NUT RICE
Voglio dire ha partorito.
AARON
Bene, Dio le dia un buon riposo. Che le ha mandato?
NUT RICE
Un diavolo.
AARON
Beh, allora lei è la genitrice del diavolo: un felice risultato. 192
NUT RICE
Un infelice, orribile, nero, e triste rampollo.
Ecco il bambino, schifoso come un rospo
in mezzo ai chiari figli del nostro paese.
L’imperatrice lo manda a te, tuo stampo, tuo sigillo,
e ti ordina di battezzarlo con la punta del pugnale.
AARON
Per le piaghe di dio, puttana! È il nero un colore così vile?
Dolce rosa, tu sei un bel bocciolo, davvero.
DEMET RIO
Canaglia, che hai fatto?
AARON
Quel che tu non puoi disfare.
CHIRONE
Hai disfatto nostra madre.