Page 2056 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2056

la tua nobile mano che ha travolto
tanti nemici; la mia servirà allo scopo.
La mia giovinezza può spendere più sangue di te,
e dunque sarà la mia a salvare la vita dei miei fratelli.

MARCO

 Quale delle vostre mani non ha difeso Roma
 e levato in alto l’ascia insanguinata
 scrivendo distruzione sui castelli nemici?
 Oh, le mani di entrambi hanno altamente meritato;
 la mia è stata solo oziosa: che serva
 a riscattare i miei due nipoti dalla morte.
 Così l’avrò conservata a un fine degno.

AARON

 Su, allora, decidete di chi è la mano che deve partire;
 ché quelli non abbiano a morire prima che arrivi il perdono.

MARCO

 Andrà la mia mano.

LUCIO

       Non andrà, perdio!

TITO

 Signori, non disputate più; erbe secche come queste
 sono pronte ad essere strappate; e quindi, la mia.

LUCIO

 Dolce padre, se devo essere stimato tuo figlio,
 lasciami riscattare i miei fratelli dalla morte.

MARCO

 E in nome di nostro padre, e per amore di nostra madre,
 lascia ora che ti mostri l’affetto di un fratello.

TITO

 Decidete tra voi; risparmierò la mia mano.

LUCIO
   2051   2052   2053   2054   2055   2056   2057   2058   2059   2060   2061