Page 2035 - Shakespeare - Vol. 1
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Dico di no:                                    Escono.
 sono sveglia da più di due ore.

SAT URNINO

 Andiamo, allora, prendiamo cavalli 84 e carri
 e via al nostro diporto. Signora, ora vedrai
 la caccia dei Romani.

MARCO

                Ho cani, mio signore,
 che staneranno la pantera più feroce della caccia
 e scaleranno la vetta più alta.

TITO

 E io ho cavalli che inseguiranno la preda
 dovunque vada e correranno come rondini per la pianura.

DEMET RIO

 Chirone, non cacciamo, noi, con cavalli e cani,
 ma speriamo di mettere per terra una cerbiatta delicata.

                               Scena III EN

                      Entra Aaron, solo [con un sacco d’oro].

AARON

 Chi ha cervello 85 penserebbe che io non ne abbia,
 a sotterrare tanto oro sotto un albero
 per non goderselo più.
 Chi ha di me una così bassa stima
 sappia che quest’oro deve coniare uno stratagemma,
 che, abilmente condotto, produrrà
 un eccellentissimo pezzo di furfanteria. 86
 E così riposa, dolce oro, per l’affanno di coloro
 che prendono l’elemosina dal forziere dell’imperatrice. 87

                      Entra Tamora sola e si rivolge al Moro.

T AMORA
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