Page 1621 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1621
Io credo che sia anche peggio; credo sia la madre che ha partorito il
diavolo, e che venga a noi nelle vesti di una donnina leggera. 60 Sapete
bene che le donne spesso si lamentano che la loro vita è pesante, il che
equivale a dire, Dio fa’ di me una donna leggera. Agli uomini, è stato
scritto, appaiono come angeli di luce, ma si tratta della luce della fiamma,
e la fiamma brucia. Ne consegue che una donna quanto più è leggera tanto
più facilmente ti appicca il fuoco eterno. State alla larga, padrone, da
quella donna.
PROST IT UT A
Piace scherzare, a voi e al vostro servo!
Volete unirvi a me? La cena è pronta.
DROMIO S.
Padrone, se accettate, preparatevi a una pappa calda e munitevi di un
cucchiaio lungo così.
ANTIFOLO S.
Perché mai, Dromio?
DROMIO S.
Meglio un lungo cucchiaio se volete stare a cena col diavolo.
ANTIFOLO S.
[alla prostituta]
Via, demonio, non accetto inviti a cena.
Sei una strega, come tutti gli altri.
Ti ordino di lasciarmi e di sparire.
PROST IT UT A
D’accordo, allora datemi l’anello
che io vi ho dato a pranzo, o la catena
promessa proprio in cambio dell’anello:
non vi disturberò, state tranquillo.
DROMIO S.
Certi demoni chiedono soltanto
unghie, spilli, una goccia del tuo sangue,
un capello, un gingillo, oppure il nocciolo
di una ciliegia; lei è più vorace,