Page 1618 - Shakespeare - Vol. 1
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DROMIO S.                                                   Escono.

                No, suona la campana.
 Sarebbe ormai ora che partissi.
 L’ho lasciato alle due, già suona l’una. 55

ADRIANA

 Ora il tempo va indietro, questa è nuova.

DROMIO S.

 Oh, se incontra una guardia come quella
 volta le spalle e scappa per paura.

ADRIANA

 Come se fosse in debito. Che sciocco!

DROMIO S.

 Non lo sapete? Il tempo è in bancarotta,
 ogni stagione chiude in fallimento.
 E poi è un ladro. Non è forse vero
 che cammina furtivo, notte e giorno?
 Ladro, fallito: se vede uno sbirro
 come stupirsi se ritorna indietro
 almeno un’ora al giorno?

                                      Rientra Luciana.

ADRIANA

                Ecco il denaro.
 Va’ ora, Dromio, riportami il padrone,
 subito, a casa. Sai, sorella, sento 56
 un tormento nel cuore, e una speranza.

                               Scena III EN

                               Entra Antifolo di Siracusa.

ANTIFOLO S.

 Tutti quelli che incontro mi salutano
 come se fossi un loro vecchio amico;
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