Page 1578 - Shakespeare - Vol. 1
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ADRIANA

 Ma insomma sta venendo a casa o no?
 Vedi un po’ che riguardi ha per sua moglie!

DROMIO E.

 Secondo me gli prudono le corna... 15

ADRIANA

 Le corna? Ma sei pazzo? Cosa dici?

DROMIO E.

 Ma non nel senso che pensate voi.
 Dico che era furioso come un toro.
 Quando gli ho chiesto se veniva a cena,
 ha detto, bene, dammi i mille scudi.
 “Ora di cena...”, gli dico, e lui: “Il mio oro!”
 “La carne brucia”, faccio io, e lui: “Il mio oro!”
 “Volete venire a cena?” E quello:
 “Dov’è tutto quell’oro che ti ho dato?”
 “Il maiale brucia”, e lui: “Voglio il mio oro!”
 “La mia padrona...” dico io. “All’inferno
 la tua padrona, ma chi la conosce?”

LUCIANA

 E questo chi lo dice?

DROMIO E.

                Lui, signora.
 “Non so niente di casa, né di moglie”,
 dice, “né di padrona”; e il mio messaggio,
 invece di affidarlo alla mia lingua,
 me lo sono portato sulle spalle;
 ché a dirla in breve, lì me le ha suonate.

ADRIANA

 Torna indietro e riportalo qui a casa.

DROMIO E.

 Per rifare la strada a suon di sberle?
 Non ci sarebbe un altro messaggero?
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