Page 1371 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1371

GRUMIO

 Be’, allora la senape senza manzo.

CAT ERINA                                                       Lo picchia.

 Via, vattene, falso gaglioffo ingannatore,

 che mi nutri di cibo solo a parole.
 Un canchero a te e a quelli come te,
 che esultano della mia disgrazia!
 Va’, vattene, ti dico.

                    Entrano Petruccio e Ortensio con del cibo.

PET RUCCIO

 Come sta la mia Kate? Giù di corda, 245 tesoro?

ORT ENSIO

 Come va, 246 signora?

CAT ERINA

           A bocca asciutta, ecco.

PET RUCCIO

 Su con la vita, fammi buon viso.
 Ecco, guarda, amore, con quanta cura
 ti preparo io stesso da mangiare e te lo porto.
 Sono sicuro, dolce Kate, che questa cortesia
 merita un grazie. Come, neanche una parola?
 Ah, allora non ti piace, e tutto il mio daffare
 non è servito a nulla. To’, porta via il piatto.

CAT ERINA

 No, vi prego, lasciatelo qui.

PET RUCCIO

 Il servizio più umile merita un grazie,
 e così il mio, prima che tu tocchi cibo.

CAT ERINA

 Vi ringrazio, signore.
   1366   1367   1368   1369   1370   1371   1372   1373   1374   1375   1376