Page 1368 - Shakespeare - Vol. 1
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T RANIO
C’è la morte per chiunque di Mantova 242
venga a Padova. Non ne sapete il motivo?
Le vostre navi sono bloccate a Venezia,
e per una bega personale col vostro Duca,
il Doge l’ha pubblicamente proclamato.
È strano, ma se non foste appena arrivato
lo avreste sentito proclamare dappertutto. 243
PEDANT E
Ahimè, signore, per me è ancora peggio!
Perché io ho delle lettere di cambio
da Firenze, e le devo incassare qui.
T RANIO
Be’, signore, per farvi una cortesia
posso far questo, darvi un buon consiglio:
ma prima ditemi, siete mai stato a Pisa?
PEDANT E
Sì, signore, sono stato spesso a Pisa,
rinomata per la serietà dei cittadini.
T RANIO
Conoscete uno di loro, un certo Vincenzo?
PEDANT E
Non lo conosco, ma ne ho sentito parlare,
un mercante di incomparabile ricchezza.
T RANIO
È mio padre, signore, e a dire il vero,
d’aspetto vi assomiglia parecchio.
BIONDELLO [A parte.]
Come una mela a un’ostrica, stessa cosa.
T RANIO
Per salvarvi la vita in questo frangente,
vi farò questo favore per amor suo,