Page 1306 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1306

a tener la bocca chiusa.

     T RANIO

                    Sarà bene.
     In breve, signore, se 77 volete così,
     ed essendovi io tenuto dall’obbedienza -
     così mi ha comandato alla partenza vostro padre:
     Renditi utile a mio figlio, mi disse,
     anche se credo avesse in mente altro -
     acconsento a far la parte di Lucenzio
     visto l’affetto che nutro per Lucenzio.

     LUCENZIO

     Fallo, Tranio, perché Lucenzio ama:
     servirò, per conquistar quella fanciulla
     la cui vista improvvisa ha soggiogato
     l’occhio mio ferito. Ecco quel furfante.

                                          Entra Biondello.
     Dove sei stato, messere?

     BIONDELLO

                    Dove sono stato?
     Ma come, dove siete voi, piuttosto?
     Padrone, Tranio vi ha rubato i vestiti,
     o voi i suoi, o tutt’e due? Qual nuova è questa?

     LUCENZIO

     Vieni qua. Non è il momento di scherzare,
     perciò adegua i tuoi modi alle circostanze.
     Per salvarmi la vita, il tuo collega Tranio
     ha assunto i miei panni e la mia identità
     ed io, per scamparla, ho preso i suoi.
     Poiché in una lite dopo essere sbarcato
     ho ucciso un uomo, e temo che mi cerchino.
     Tu servi lui, te l’ordino, come si conviene,
     mentre io scappo di qui per mettermi al sicuro.
     Mi capisci?

     BIONDELLO

Io, signore? Manco per niente.
   1301   1302   1303   1304   1305   1306   1307   1308   1309   1310   1311