Page 1303 - Shakespeare - Vol. 1
P. 1303
Non saprei: io preferirei beccarmi la sua dote a questa condizione - farmi
frustare ogni mattina alla croce del mercato. 68
ORT ENSIO
In effetti, come voi dite, c’è ben poco da scegliere fra mele marce. Ma via,
dato che questa proibizione inappellabile ci rende amici, la rispetteremo
amichevolmente finché, avendo aiutato la figlia maggiore di Battista a
trovare un marito, non avremo messo la minore in condizione di averne
uno, e allora di nuovo battaglia. Dolce Bianca! Vinca il migliore. 69 Il più
veloce infilerà l’anello. Che ne dite, signor Gremio?
GREMIO
Per me va bene, e darei il miglior cavallo di Padova come incoraggiamento
a chi la corteggiasse a fondo, la sposasse e coricasse, liberando la casa di
lei. Andiamo.
Escono Gremio e Ortensio.
T RANIO
Vi prego, signore, ditemi, è possibile
che l’amore di colpo prenda così a fondo?
LUCENZIO
Oh, Tranio, finché non l’ho sperimentato,
non lo credevo possibile o probabile.
Ma vedi, mentre guardavo lì oziosamente,
ho scoperto che nell’ozio fiorisce l’amore, 70
e ora a te lo confesso apertamente,
che mi sei intimo e caro come lo era
Anna per la regina di Cartagine. 71
Tranio, io brucio, languo, muoio, Tranio,
se non conquisto questa pudica giovinetta.
Consigliami, Tranio, che te ne so capace;
assistimi, Tranio, che te ne so disposto.
T RANIO
Padrone, questo non è il momento di sgridarvi;
la passione non si scaccia dal cuore coi rimbrotti.
Se l’amore vi ha toccato, altro dire non so:
Redime te captum quam queas minimo. 72