Page 1300 - Shakespeare - Vol. 1
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CAT ERINA
Di grazia, signor padre, voi volete
espormi al ludibrio di questi lestofanti?
ORT ENSIO
Fanti, fantina? 54 Cosa dici? Ve li sognate,
se non sarete di pasta più molle e malleabile.
CAT ERINA
In fede, signore, non avrete da temere.
Non è certo 55 idea che le sfiori l’animo.
E se la sfiorasse, procurerebbe di sicuro
di strigliarvi la crapa con il suo sgabello, 56
rigarvi il viso 57 e far di voi uno zimbello.
ORT ENSIO
Da tutti tali diavoli, liberaci o Signore! 58
GREMIO
Liberaci o Signore!
T RANIO
Sssh, padrone, qui c’è in vista 59 uno spasso:
quella è matta da legare, o un satanasso.
LUCENZIO
Ma il silenzio dell’altra dà l’impressione
di mitezza di vergine e moderazione.
Zitto, Tranio.
T RANIO
Ben detto, padrone. Zitto, e riempitevi gli occhi.
BAT T IST A
Signori, vorrei poter presto mantenere
quel che ho promesso... Bianca, tu rientra.
E non ti dispiaccia, Bianca, da brava:
ti vorrò bene lo stesso, mia cara.
CAT ERINA